Quella della crisi di Facebook è ormai una “non notizia”: la si ascolta da tempo, ma da molto più tempo il social network è in crescita!
Il terzo trimestre 2018 segnala, infatti, che Facebook ha registrato:
- un incremento del 33% sugli introiti totali;
- 1,49 miliardi di utenti attivi al giorno (con un incremento del 9% rispetto all'anno precedente);
- 2,27 miliardi di utenti attivi al mese (con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente).
Leggendo questi dati
non può, quindi, asserirsi che Facebook sia in crisi: tutt’altro!
Ciò che è, invece, certo è il cambiamento nella modalità di utilizzo, grazie anche alla diffusione di altri social network come Instagram, Messenger e WhatsApp.
Sta mutando, insomma, il modo con cui gli utenti usano questi mezzi di comunicazione, poiché sempre più spesso sono i canali grazie ai quali poter condividere, con gruppi ristretti di amici a volte, contenuti video live, stories, messaggi, ecc..
Ecco allora che leggendo tale cambiamento nel modus operandi, si può ipotizzare per il futuro un calo nell’uso di Facebook, indietro nell’uso delle stories e dei messaggi rispetto, ad esempio, ad Instagram e WhatsApp.
Zuckerberg punta – per sua stessa dichiarazione – ad “elevare” la qualità del tempo speso su Facebook attraverso lo sviluppo di formule relazionali diverse tra gli utenti, come ad esempio: la possibilità di vendere all’interno dei gruppi oppure la possibilità di incontrare l’anima gemella.
E per il futuro? È ipotizzabile che ci sia un’apertura verso le nuove tecnologie, quali l'Intelligenza Artificiale e la Realtà Aumentata che, indirizzate verso modalità comunicative, costituiscono fondamentali driver per conseguire importanti effetti sul fronte del marketing e della commercializzazione per le imprese.
Su queste nuove frontiere, Promowe è impegnata e propone formule innovative di social media marketing.
